venerdì 30 novembre 2007

FLETTO I MUSCOLI E SONO NEL VUOTO



La settimana scorsa, causa la mia smisurata passione per la cucina, invito la Francy alle Torri per ammazzarci di colesterolo. Per ingannare l'attesa entro alla M*******i per fare un giro fingendomi un intellettuale disimpegnato e ne esco con l'ultimo albo del ratto. Mi accomodo su una panchina, inizio a leggere e improvvisamente mi ricordo del perchè avevo perso il vizio di leggere "Rat-Man" in luoghi pubblici. Non faccio in tempo ad arrivare a pagina 2 che sto già ridendo come un cretino, da solo e per giunta su una panchina di un centro commerciale. Potrei fare un'analisi dettagliata del fumetto, considerando l'originalità del disegno, le continue citazioni e riferimenti ai grandi albi (l'Uomo Ragno, Hulk, Superman, etc.) o a film storici.
Ma non mi va! Posso solo dire che se siete un po' depressi, magari avete avuto una brutta giornata, passate in edicola e acquistate l'ultimo (ma anche il penultimo) numero di "Rat-Man". Leggetelo senza filtri mentali ridendo della gag più stupida e apprezzando la battuta più sottile.
Poi provate a togliervi dalla faccia quel sorriso ebete che vi è rimasto attaccato

giovedì 29 novembre 2007

70.3 e poi...................................




Ieri sera mi si è riempito il cuore come una spugna. Sapevo che una volta finito un doppio olimpico, i ragazzi non sarebbero più usciti dal tunnel delle gare più lunghe. E' come una droga! Rivo e Aboffi hanno già materializzato l'idea di andare a Zurigo a fare il 70.3 (in pratica mezzo ironman) ed è un piacere dargli una mano. Ma quando ieri sera uscendo dalla piscina, giugnor mi ha detto che a Zurigo ci vuole essere anche lui e che punta alla slot per la Florida m'è spuntato il sole negli occhi. E' una vita che cerco di infilargli in quella zucca di legno che nelle lunghe distanze può fare veramente bene e il doppio olimpico di Mergozzo mi ha dato ragione. Anzi "ci" ha dato ragione perchè anche il capellone la pensava come me.



Se giugnor ad ottobre 2008 sarà a Clearwater il merito sarà tutto suo e di Ivan che lo sta facendo trottare come si deve. Ma una punta di orgoglio punzecchierà anche me.



E mentre trivan fa bollire giugnor io devo pensare al dinamico duo: Andrea (Rivo) e Alessandro (Aboffi). Lo so già che il 2009 i 70.3 diventeranno 140.6.



I know my chickens!



P.S.



caro giugnor, se non fossi alto due metri e ottanta e se non fossi sicuro che minimo minimo te la dimentichi là, ti presterei anche la sborobici, ma meglio non correre rischi.

martedì 27 novembre 2007

IGNOBILI VANDALISMI



Da un'Ansa di questi giorni, pare che dei loschi individui abbiano ignobilmente sbeffeggiato il pluritricampione italiano di triathlon sprint Risti Ivan abusando di una sua immagine esposta presso l'esercizio commerciale "Foto & foto" in via Garibaldi a Barzanò.
Il negoziante ancora in stato di shock per l'accaduto non ha rilasciato dichiarazione, mentre il Sindaco della ridente località brianzola ha dichiarato che i farabutti autori del vile gesto verranno presto consegnati alle autorità.
Il prof. Crepet nello speciale di Porta a Porta di ieri sera ha delineato un profilo psicologico dei due mentecatti autori dell'insano gesto, mentre i Ris di Parma stanno indagando sulle briciole di muffin al cioccolato rimaste sul luogo del delitto.
Nel frattempo a Barzanò è arrivato l'avvocato Taormina che ha dichiarato "so chi è il colpevole".
Certo è che oramai non c'è più rispetto per niente e nessuno.
Buona notte e buona fortuna.

venerdì 23 novembre 2007

A corrente alternata

E' passato quasi un mese dall'ultimo post e da quando promisi più attenzione al blog. Appunto!
Mi bacchetterò sulle mani da solo, ma Vostro Onore vorrei che mi fossero riconosciute le attenuanti: nell'ultimo mese ho contributo ad arricchire le tasche del sistema sanitario nazionale pubblico e privato con il conseguente impoverimento delle mie tasche e del mio umore e poi avendo solo la possibilità di scrivere dall'ufficio verrebbero fuori post zeppi di parolacce, insulti, urla e anche qualche bestemmia.
A dire il vero gli spunti per dire qualcosa c'erano, ma erano tutti polemici, mi sembrava di essere nonno Simpson che ogni due per tre scrive lettere di indignazione a chiunque.
No no no no no no no no no no non ci siamo. Ci vuole più ottimismo......................................forse