giovedì 29 novembre 2007

70.3 e poi...................................




Ieri sera mi si è riempito il cuore come una spugna. Sapevo che una volta finito un doppio olimpico, i ragazzi non sarebbero più usciti dal tunnel delle gare più lunghe. E' come una droga! Rivo e Aboffi hanno già materializzato l'idea di andare a Zurigo a fare il 70.3 (in pratica mezzo ironman) ed è un piacere dargli una mano. Ma quando ieri sera uscendo dalla piscina, giugnor mi ha detto che a Zurigo ci vuole essere anche lui e che punta alla slot per la Florida m'è spuntato il sole negli occhi. E' una vita che cerco di infilargli in quella zucca di legno che nelle lunghe distanze può fare veramente bene e il doppio olimpico di Mergozzo mi ha dato ragione. Anzi "ci" ha dato ragione perchè anche il capellone la pensava come me.



Se giugnor ad ottobre 2008 sarà a Clearwater il merito sarà tutto suo e di Ivan che lo sta facendo trottare come si deve. Ma una punta di orgoglio punzecchierà anche me.



E mentre trivan fa bollire giugnor io devo pensare al dinamico duo: Andrea (Rivo) e Alessandro (Aboffi). Lo so già che il 2009 i 70.3 diventeranno 140.6.



I know my chickens!



P.S.



caro giugnor, se non fossi alto due metri e ottanta e se non fossi sicuro che minimo minimo te la dimentichi là, ti presterei anche la sborobici, ma meglio non correre rischi.

1 commento:

alex ha detto...

io non sono due metri, mi dimentico tante cose, ma la bicicletta l'ho sempre attaccata alle chiappe, dunque.......